È incredibile quanto parlassero. Ogni sera
così. Fitto fitto e ridevano o si disperavano, insieme. Su quella panchina
abusiva di pietra levigata che sporgeva sgraziata dal muro della casa. O su
qualche sedia raccattata nel soggiorno di una o dell’altra comare presenti.
Tutte puntuali sul far della sera. Il
rosario appeso al collo o stretto in una mano, una preghiera inframmezzata da
una storia o da un pettegolezzo, sempre in penitenza. Gli occhi indiscreti di
un bambino che le scrutava pieno di curiosità. Potevano essere delle streghe o
delle fate un po’ datate. Difficilmente definirle regine o principesse per via
dei vestiti dozzinali che le infagottavano e i volti rovinati dalle rughe e dal
duro lavoro nei campi. Contadine alla ricerca di un salotto all’aria aperta.
Tutte le sere c’era una novità da celebrare, un ospite da accogliere, un
defunto da compiangere. Le chiavi del negozio sfilate nel sonno al suo
proprietario per aprire i battenti dell’emporio che garantiva per tutte gazzose e biscotti a volontà. Le mie orecchie
a quell’età ascoltavano avide quelle parole in dialetto ma i suoni non si
materializzavano in significati comprensibili, bensì in nenie e cantilene che
appartenevano ad altri tempi. In quel crocchio non si trovavano né grazia né
bellezza come le definiremo oggi. Cos’era allora che mi spingeva a rinunciare
ai miei giochi per andare a sentirle chiacchierare alla fioca luce di una
candela? Cosa mi portava a invadere quello spazio e aggrapparmi alle gonne di
mia nonna, la più silenziosa, mentre la comare più anziana prorompeva in un
tronfio soliloquio? Alle porte dell’autunno un’ immagine proveniente da
un’estate lontana di trent’anni fa chiude la stagione calda, lasciando spazio a
delle riflessioni che da bambino non ho potuto fare. Mi sforzo di ricordare
cosa succedeva dopo. Che cosa seguiva le chiacchiere. Il momento di rientrare a
casa e ritornare al ruolo di mogli devote. Avrei voluto che un giorno la magia
ci inondasse tutti. Bambini compresi, se presenti. Per una notte non sarebbe
stato necessario chiudere la porta di casa a doppia mandata e tutti i presenti avrebbero potuto
continuare a sognare sotto un mare di stelle.
1 commento:
Very nice information shared by you. I was just searching this type of information and luckily I got it from your forum. I like your thread also. Keep it up.
escape games
online escape games
new escape games
point and click games
Posta un commento