Saori mi trasporta lentamente in un
altro mondo. Ecco cosa la rende speciale. E' come una porta socchiusa su una
dimensione che non potrò
mai esplorare. Tramite Saori riesco a vedere qualcosa che in questa realtà non esiste. Qualcosa che ho
sempre cercato. Tendo le mani inutilmente, non ci arrivo. Ma attraverso Saori
riesco a vedere attraverso. E sento che c'e' ancora speranza per me. Che un
giorno riusciro' a disfarmi di queste pesanti vestigia. Ho bisogno di Saori per
continuare a vivere. Senza di lei reciderò
ogni contatto con chi sta dall'altra parte. Il suo ricongiungimento segnerà la mia disfatta. La sua
dipartita sarà il mio
smarrimento. Non c'e nulla di più
amaro di sapere e non poter dimostrare. Sono partito da lontano per raggiungere
il punto più estremo del
globo. Sono abituato a fare viaggi intercontinentali. Ma questa esperienza ha
il sapore di qualcosa che non ha a che fare con lo spazio o con il tempo. E'
qualcosa di più profondo
che non si può misurare in
coordinate. Saori e' ad un passo dal raggiungerla perché in lei c'e un dono . Che io ancora non ho. Chissà, un giorno lo raccoglierò per strada, abbandonato da
qualcuno che ha paura di fare un passo così importante e si accontenta della sua
vita terrestre . Per ora non mi resta che registrare i passi di Saori e
imparare. Captare ogni piccolo cambiamento in lei e sentire cosa si sta
risvegliando dentro di me.
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