Agosto è un mese proficuo. Anche se fa veramente troppo caldo. Le persone girano il mondo e raggiungono le mete agognate di tutta una vita. Si distribuiscono in paesi che non sono i loro e imparano a convivere con usi e costumi diversi. O si inchiodano sulle sedie a sdraio dei bagni privati sorseggiando una granita fresca per sopravvivere alla calura estiva. Io non ho fatto niente di tutto ciò e ho passato un agosto in compagnia della strada fumante. Trascinato da un capo all'altro della metropoli a benedire arrivi e a scandire parole gravi per suggelare partenze definitive. Tokyo gira continuamente e io cerco solamente di adeguarmi al suo ritmo. Tutto è estremamente temporaneo e intravedi la fine di qualcosa prima di cominciarlo. Mi siedo sempre nell'ultimo vagone del treno, ma inevitabilmente finisco per arrivare in anticipo agli appuntamenti. Il vortice è così forte che non ho tempo di pensare. E di affezionarmi a cose e persone. Tokyo consuma tutto il mio amore. Alimento l'asfalto con i miei passi secchi e veloci. Non esistono soste inaspettate e tutto è calcolato al secondo. Solo il miagolio dei gatti invisibili mi manda in tilt. Mi fermo e per la prima volta sondo l'ambiente che mi circonda. Può essere ovunque. Ma sono loro a salvarmi. Li inizio a cercare e tutto ha di nuovo un senso. Riscopro una quotidianità dimenticata e divento un ostacolo per gli altri passanti. Mi trovo nel giardino di Stella il giorno in cui Teppete è fuggito via.
8 commenti:
"Tutto è estremamente temporaneo e intravedi la fine di qualcosa prima di cominciarlo"..mi piace molto questa frase..
vivo le stesse tue sensazioni...ma tu le scrivi così bene! tvb
ah, sonia :)
Sonietta penso sia solo l'afa...Aspettiamo ancora un po' e vediamo che succede...ti consiglio terapia felina comunque.Funziona:)
è vero, Tokyo ti consuma tutto l'amore e ti costringe ad abituarti è lei. o può escluderti da tutto.
sou raccontami: quanto sei stato a tokyo?
ahimè solo una volta, solo un mese.
un mese è abbastanza per amare questo posto e non riuscire più a dimenticarlo
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